Il Bristol Palace, porta d’accesso al cuore di Genova
Stile
Ven, 07/05/2021 - 09:00
Piazza De Ferrari
È dal 1905, anno di apertura del Bristol Palace, che la storia dell’hotel si intreccia con quella di Genova. Questo gioiello architettonico – membro dei Locali storici d’Italia - è strettamente legato al territorio e alla sua cultura, al punto da essere stato inserito tra i palazzi aperti da visitare durante le Giornate FAI. Uno dei suoi punti di forza è la posizione, nel cuore del centro storico: per questo motivo è la base di partenza perfetta per un tour in centro. Oltre la soglia dell’hotel si estende una delle più belle e vitali città italiane.
I palazzi nobiliare, testimoni della storia
Vale la pena di esplorare la città: le “meravigliose strade genovesi, contorte, tortuose, ripide, vertiginose, cunicolari” di cui scriveva Henry James nella sua raccolta di saggi “Ore italiane”. Usciamo dalla porta girevole dell’hotel, e ci dirigiamo verso destra. Quasi immediatamente ci troviamo in piazza De Ferrari, che con la sua fontana è il luogo di ritrovo dei genovesi. Sulla piazza si affaccia il Palazzo Ducale, tra i simboli di Genova. Costruito nel 13° secolo, dopo le vittorie genovesi contro Venezia e Pisa, storiche rivali. È stato la residenza del Doge – al primo piano si trova il suo storico appartamento – e dopo un accurato restauro nel 1992 oggi è un centro culturale importante, sede di mostre ed eventi. A poca distanza, ecco i Palazzi dei Rolli: un sistema urbanistico nella Lista del Patrimonio dell’Umanità UNESCO, progettato dai nobili genovesi. Si tratta di 42 edifici tardo-rinascimentali e barocchi con spettacolari scaloni aperti, cortili e loggiati che si affacciano sui giardini. Al tempo dell’antica Repubblica di Genova, i nobili vi ospitavano le alte personalità in visita di Stato.
Porto di Genova
Tappe imperdibili, il Teatro Carlo Felice e il Porto Antico
Sempre a partire da piazza De Ferrari, troviamo il Teatro Carlo Felice, uno dei più importanti d’Italia. Qui si tengono la stagione d'Opera lirica e di Balletto e la stagione Sinfonica, recital e manifestazioni. Il teatro vanta qualità acustiche notevoli e un cuore tecnologico. Spesso gli artisti che si esibiscono al Carlo Felice sono ospiti del Bristol: ad esempio Uto Ughi e Mstislav Leopoldovich Rostropovich, che nel 1991 si sono esibiti al concerto di apertura di un festival itinerante internazionale dedicato ai 500 anni dalla scoperta dell’America. Vicino al cuore del centro storico, invece, troviamo il Porto Antico, una “agorà” unica al mondo. Non è solo il luogo di attracco delle imbarcazioni, ma anche un salotto per i genovesi. Il Porto Antico è stato rinnovato da Renzo Piano: si possono visitare l’Acquario di Genova, uno dei più importanti d’Europa, che ospita 600 specie differenti, il Galata Museo del Mare, che racconta la storia della navigazione. Si sale sull’ascensore, il Bigo, per ammirare Genova e la sua Lanterna, a guardia del porto dal 1128, da una prospettiva insolita. Ci si rilassa con un aperitivo, un gelato, una focaccia, una pànera: anche lo street food a Genova è una forma d’arte.
Infine torniamo al Bristol, ancora carichi delle emozioni e delle scoperte vissute attraverso la città, per una cena al ristorante Giotto: un menù a base di prelibatezze del territorio ligure e ricette genovesi è la migliore conclusione per questa giornata.
