Un tempo noto come Palazzo della Navigazione Generale Italiana e oggi sede della Giunta regionale, il Palazzo della Regione Liguria aprirà al pubblico il suo cancello d’ingresso, opera di Bartolomeo Pinasco, creatore di ferri artistici, per consentire l’accesso allo scalone interno, di grande impatto scenografico, illuminato dal grande lampadario in ferro battuto e vetro opalino.
Oggi sede del Banco BPM S.p.A., che lo ha reso straordinariamente accessibile in occasione delle Giornate FAI di Primavera, Palazzo Doria De Ferrari Galliera è un complesso organismo architettonico composto da tre diverse unità edilizie incluse nell’elenco dei Palazzi dei Rolli. La visita permette oggi un signiificativo viaggio nel tempo, attraverso tre secoli di storia, dalla sua edificazione sotto la famiglia Doria, tra il XVI e XVII secolo, passando per il riassetto curato dall’architetto Carlo Barabino all’inizio dell’Ottocento. Nelle sale interne sono visibili preziosi affreschi Giovanni Battista Carlone (1603-1677), Lorenzo De Ferrari (1680-1744) e Michele Canzio (1787-1868).
Sempre su Piazza De Ferrari, sotto il porticato che si prolunga fino al Teatro Carlo Felice, si affaccia l'Accademia ligustica di belle arti di Genova, che riunisce in sé le funzioni di scuola di formazione artistica e di museo. Fondata nel 1751, dal 1831 è ospitata nell’edificio di Piazza De Ferrari costruito sul sito del demolito convento di San Domenico, su progetto di Carlo Barabino. In occasione delle Giornate FAI di Primavera saranno visibili per la prima volta alcune planimetrie storiche, conservate in una filza dell’Archivio Storico dell’Accademia e recentemente ritrovate dal Conservatore del Museo, Giulio Sommariva. A guidare le visite, che interesseranno le aule della scuola e il Museo, ci saranno anche gli studenti dell’Accademia.
Per gli iscritti FAI, il percorso da Piazza De Ferrari prosegue fino all’inizio di Via XX Settembre, fino all’affascinante edificio liberty dell’Hotel Bristol Palace, dove si potrà ammirare l’imponente scalone ellittico di marmo che, secondo la tradizione, ispirò il regista Alfred Hitchcock per il suo film “Vertigo” del 1958, con James Stewart e Kim Novak, distribuito in Italia con il titolo “La donna che visse due volte”.
Come di consueto, infine, rientra nel programma anche la Barbieria Giacalone di vicolo Caprettari, antica bottega di barbiere liberty-decò del 1922.
Tutti i beni sono aperti sabato 23 e domenica 24 marzo, dalle 10 alle 18, con ultimo ingresso alle 17.30, con l’eccezione dell’Hotel Bristol Palace, riservato agli iscritti FAI e aperto dalle 15 alle 17.30. Tutte le visite guidate sono a contributo libero, a partire da 5 euro. In tutti i beni aperti sarà possibile iscriversi al FAI.
“Anche quest’anno abbiamo voluto concentrare le Giornate FAI di Primavera in un luogo simbolo della nostra città, che tutti pensiamo di conoscere a fondo ma che, grazie alle visite condotte dai nostri volontari, docenti universitari e storici dell’arte, possono offrire ancora spunti inediti da scoprire e chiavi di lettura differenti e originali – spiega Sonia ‘Asaro, Capo Delegazione del FAI Genova. – Ogni anno, la collaborazione e sinergia con istituzioni pubbliche e soggetti privati rende possibile questo cambiamento di prospettiva. Per questo voglio ringraziare in particolare Regione Liguria, Banco BPM, Accademia Ligustica di Belle Arti e Hotel Bristol Palace, che hanno voluto aprirci le porte delle loro case”.